Innanzitutto devi “sentire” che tipo di chitarra vorresti suonare: Classica, Elettrica, Acustica….
Anche se le prime volte che impugni una chitarra non è un fattore molto importante il fatto che stai strimpellando una classica invece di un’elettrica, è bene essere decisi sull’idea di che tipo di chitarra potresti essere “portato” a suonare. Le tendenze chitarristiche si possono sapere anche a priori. Questo è importante, poichè se mi ritengo di suonare o meglio di essere portato a suonare l’elettrica, potrei essere spiazzato, approdando a quest’ultima dopo un anno di aver strimpellato l’acustica! E’ valida anche l’idea che un chitarrista “VERO” deve pur sempre saper suonare ogni tipo di chitarra, come è pur vero che ognuno di noi ha certe maggiori predisposizioni e cadenze per un certo tipo di chitarra.
Inutile è imbattersi sin dall’inizio a far cose complicate, se neanche si ha l’idea di cosa si stia facendo!
Giusto è che con un pò di esercizio riesco a far uscire fuori anche Stairway To Heaven, ma poi si sà perchè ho seguito quel giro armonico? come potevo, con meno fatica fare quell’arpeggio? Come posso variare la tonalità e tante altre cose?
E’ consigliabile, quindi, partire con la “marcia” giusta, il tempo, l’esercizio e l’impegno ci ripagheranno…
Praticamente si inizia prima di tutto con il saper accordare la chitarra: cosa trascuratissima tra gli autodidatti!
Una volta imparato come accordare bene la chitarra, si può tranquillamente passare ai primi esercizi per familiarizzare con la chitarra.
Questi esercizi sono:
- ESERCIZI PER IL PLETTRO (MANO DESTRA) O PER LE DITA
- CROMATISMI SU UNA CORDA
- CROMATISMI SU PIU’ CORDE
- SCALE INIZIALI (SCALA MAGGIORE AD ESEMPIO) CON RELATIVI PATTERNS E ARPEGGI
- ACCORDI BASILARI(GIRI ARMONICI TUTTI)
- ESERCIZI PER IL PLETTRO (MANO DESTRA) O PER LE DITA
Esercizi di pennata, pennata alternata. Ovviamente meglio se non indispensabile all’inizio, con l’ausio di un metronomo.
- CROMATISMI SU UNA CORDA
I classici esercizi di “Un dito per tasto” con pennate del plettro alternate.
- CROMATISMI SU PIU’ CORDE
Cromatismi su una corda estesi a tutte le corde a sino al dodicesimo tasto. Utilissimi!
- SCALE INIZIALI (SCALA MAGGIORE AD ESEMPIO) CON RELATIVI PATTERNS E ARPEGGI
Per imparare al meglio una scala (questo discorso vale anche per scale più complicate ovviamente) non serve seguire l’ascendenza e la discendenza tasto a tasto successivo. Eseguire patterns e arpeggi è il metodo ideale per far “Proprie” le scale.
I patterns sono le posizioni che le varie scale musicali assumono ripetutamente sul manico. Tale posizioni possono essere intervalli tra le scale di terza, di quarta, di quinta e così via.
Gli arpeggi non sono altro che delle successioni, fatte su una scale che fanno uscire fuori almeno una triade(accordo)
- ACCORDI BASILARI(GIRI ARMONICI TUTTI)
Non trascurate l’armonia. Imparate per iniziare tutti gli giri armonici, sia minore che maggiore.
Naturalmente questa è una guida per chi stà iniziando. Per dare il giusto metodo. Ovviamente siamo proprio alle cose basilari…
Anche se le prime volte che impugni una chitarra non è un fattore molto importante il fatto che stai strimpellando una classica invece di un’elettrica, è bene essere decisi sull’idea di che tipo di chitarra potresti essere “portato” a suonare. Le tendenze chitarristiche si possono sapere anche a priori. Questo è importante, poichè se mi ritengo di suonare o meglio di essere portato a suonare l’elettrica, potrei essere spiazzato, approdando a quest’ultima dopo un anno di aver strimpellato l’acustica! E’ valida anche l’idea che un chitarrista “VERO” deve pur sempre saper suonare ogni tipo di chitarra, come è pur vero che ognuno di noi ha certe maggiori predisposizioni e cadenze per un certo tipo di chitarra.
Inutile è imbattersi sin dall’inizio a far cose complicate, se neanche si ha l’idea di cosa si stia facendo!
Giusto è che con un pò di esercizio riesco a far uscire fuori anche Stairway To Heaven, ma poi si sà perchè ho seguito quel giro armonico? come potevo, con meno fatica fare quell’arpeggio? Come posso variare la tonalità e tante altre cose?
E’ consigliabile, quindi, partire con la “marcia” giusta, il tempo, l’esercizio e l’impegno ci ripagheranno…
Praticamente si inizia prima di tutto con il saper accordare la chitarra: cosa trascuratissima tra gli autodidatti!
Una volta imparato come accordare bene la chitarra, si può tranquillamente passare ai primi esercizi per familiarizzare con la chitarra.
Questi esercizi sono:
- ESERCIZI PER IL PLETTRO (MANO DESTRA) O PER LE DITA
- CROMATISMI SU UNA CORDA
- CROMATISMI SU PIU’ CORDE
- SCALE INIZIALI (SCALA MAGGIORE AD ESEMPIO) CON RELATIVI PATTERNS E ARPEGGI
- ACCORDI BASILARI(GIRI ARMONICI TUTTI)
- ESERCIZI PER IL PLETTRO (MANO DESTRA) O PER LE DITA
Esercizi di pennata, pennata alternata. Ovviamente meglio se non indispensabile all’inizio, con l’ausio di un metronomo.
- CROMATISMI SU UNA CORDA
I classici esercizi di “Un dito per tasto” con pennate del plettro alternate.
- CROMATISMI SU PIU’ CORDE
Cromatismi su una corda estesi a tutte le corde a sino al dodicesimo tasto. Utilissimi!
- SCALE INIZIALI (SCALA MAGGIORE AD ESEMPIO) CON RELATIVI PATTERNS E ARPEGGI
Per imparare al meglio una scala (questo discorso vale anche per scale più complicate ovviamente) non serve seguire l’ascendenza e la discendenza tasto a tasto successivo. Eseguire patterns e arpeggi è il metodo ideale per far “Proprie” le scale.
I patterns sono le posizioni che le varie scale musicali assumono ripetutamente sul manico. Tale posizioni possono essere intervalli tra le scale di terza, di quarta, di quinta e così via.
Gli arpeggi non sono altro che delle successioni, fatte su una scale che fanno uscire fuori almeno una triade(accordo)
- ACCORDI BASILARI(GIRI ARMONICI TUTTI)
Non trascurate l’armonia. Imparate per iniziare tutti gli giri armonici, sia minore che maggiore.
Naturalmente questa è una guida per chi stà iniziando. Per dare il giusto metodo. Ovviamente siamo proprio alle cose basilari…